La passivazione bianca rappresenta una soluzione affidabile per garantire una buona resistenza alla corrosione e un aspetto estetico argenteo con riflessi bluastri sui depositi di zinco.
A base di Cromo Trivalente (CrIII), è conforme alle direttive comunitarie, risultando esente da Cromo Esavalente (CrVI) e Cobalto, rendendola una scelta sostenibile e sicura per numerose applicazioni.
Trova impiego in un’ampia gamma di settori, tra cui:
La passivazione bianca è applicabile sia con la tecnica a telaio che a rotobarile, garantendo versatilità e adattabilità ai diversi processi produttivi.
Finitura con sigillante
Per chi cerca una protezione ulteriore, è possibile aggiungere un sigillante (sealer/topcoat), che migliora le proprietà anticorrosive. Questa finitura conferisce una variazione cromatica al rivestimento, donando un effetto più chiaro e luminoso.
La passivazione gialla rappresenta un’evoluzione tecnologica, offrendo una resistenza alla corrosione superiorerispetto alla variante bianca e una finitura dal caratteristico colore giallo tenue. Questo trattamento sostituisce la tradizionale passivazione “tropicale” a base di CrVI, garantendo soluzioni più sostenibili e sicure.
Realizzata con Cromo Trivalente (CrIII) e conforme alle direttive comunitarie, è totalmente esente da Cromo Esavalente (CrVI) e Cobalto, rispettando i più elevati standard ambientali e di sicurezza.
Settori di Applicazione
Grazie alla sua versatilità e resistenza, la passivazione gialla trova impiego in diversi ambiti, tra cui:
Tecniche di Applicazione
È applicabile sia con metodo a telaio che a rotobarile, adattandosi perfettamente a diverse tipologie di lavorazioni e prodotti.
Finitura con Sigillante
Per una protezione aggiuntiva, è possibile applicare un sigillante (sealer/topcoat), che migliora ulteriormente la resistenza alla corrosione. Questa lavorazione comporta una variazione cromatica, conferendo un effetto più chiaro e omogeneo.